È stato denominato Asiago Lab ed è un innovativo progetto formativo rivolto sia ai professionisti della ristorazione che a semplici appassionati, promosso dal Consorzio Tutela Formaggio Asiago in collaborazione con l’Università del Gusto, la struttura per la formazione in ambito food di Confcommercio Vicenza. Sviluppato attraverso un ciclo di appuntamenti presso la sede di Creazzo (Vi), il ‘laboratorio’ si è posto l’obiettivo di offrire specifici percorsi didattici in cui promuovere la conoscenza di questa Dop e far comprendere quanto la materia prima possa fare la differenza ai fornelli.
Non per niente sono pronti a salire in cattedra formatori esperti e noti chef, che si alterneranno in due edizioni: alla prima, in programma tra ottobre e dicembre, seguirà, infatti, una seconda, prevista tra febbraio e aprile 2015.
Gli appassionati potranno mettersi dietro ai banchi martedì 14 ottobre, mentre i professionisti lunedì 3 novembre per l’incontro “Le Quattro Stagioni dell’Asiago DOP – Analisi sensoriale e laboratorio di caseificazione”, in cui si imparerà a riconoscere e apprezzare le caratteristiche organolettiche del prodotto, a distinguere le diverse stagionature e a comprenderne i possibili utilizzi. Sarà Alberto Marangon, responsabile del laboratorio di analisi sensoriale di Veneto Agricoltura, a guidare gli allievi alla scoperta delle tecniche di degustazione del formaggio, mentre Massimo Gonzati, esperto casaro, completerà la lezione con un laboratorio di caseificazione dal vivo e l’illustrazione delle varie fasi di lavorazione, dalla materia prima al prodotto finito.
E, ancora, martedì 11 novembre per gli appassionati e lunedì 24 novembre per i professionisti sarà la volta del percorso “Dal finger food al finger cheese. Aperitivi stuzzicanti per l’Asiago DOP”, dedicato a ricette semplici ma sfiziose e di sicuro effetto. In questo caso la lezione sarà affidata ad Alessandro Dal Degan, del Ristorante La Tana di Asiago e chef giovane dell’anno della Guida Ristoranti d’Italia dell’Espresso 2014, affiancato da un esperto sommelier che guiderà nell’individuazione degli abbinamenti ideali con il vino.
Il primo ciclo formativo si concluderà lunedì 1 dicembre con il modulo “Menu innovativi con l’Asiago per tutti”, aperto sia agli appassionati che ai professionisti e condotto da Renato Rizzardi. A fianco dei partecipanti lo chef stellato de La Locanda di Piero di Montecchio Precalcino (Vi) preparerà un menu completo a base di Asiago, composto da piatti quali un risotto all’Amarone e Asiago stravecchio con la sua crema di formaggio, costolette di agnello in crosta con fonduta di Asiago fresco e una créme caramel all’Asiago mezzano con mostarda di pere.
Tutti i percorsi avranno una durata di quattro ore e saranno tenuti in orario pomeridiano o serale.
Mariangela Molinari