Come ogni organo, anche il cervello lavora, produce,
rinnova le parti usurate, e tutto questo lo fa grazie al cibo.
Il nutrimento
migliore deriva dai carboidrati: il suo carburante principale è ilglucosio,
che l’organismo ricava da carboidrati complessi di cui sono ricchi pane, pasta,
riso, cereali, patate e legumi. Nei momenti di superlavoro e nei periodi di
stress, tuttavia, si rivela fondamentale anche un giusto apporto di grassi.
È qui che entra in gioco il contributo di Oleificio Zucchi che consiglia al
mattino sul pane due cucchiaini di olio extravergine di oliva che all’ottima qualità dei suoi acidi grassi,
unisce un importante contenuto di sostanze protettive antiossidanti, come i
tocoferoli (vitamina E) e i polifenoli. In alternativa, l’olio di semi di
girasole, in condimento a crudo o come ingrediente per gustosi dolci da forno, fonte
privilegiata di acidi grassi “buoni” polinsaturi, i quali, oltre ad avere un
effetto protettivo nei confronti dell’apparato cardiocircolatorio, svolgono un
ruolo positivo anche sulle capacità di attenzione e concentrazione.Niente formule magiche, dunque, ma
qualche “trucco” può aiutare concentrazione, tenacia, pazienza, impegno e
autodisciplina.
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utilizzarli in cucina,
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