“Ci chiedono da dove trae origine il nome – raccontano Fabio e Barbara – ed è una parola di origine polinesiana: tentare. Era il nome del gastro-bar e lo abbiamo mantenuto, perché ci rappresenta pienamente”.
Il loro tentativo, possiamo dirlo senza timor di smentita, è riuscito! Dietro all’umiltà di imparare sempre, oggi Fabio e Barbara hanno creato un locale – piccolo, per carità, con 24 posti in tutto – che, dal prossimo inverno, a grande richiesta, resterà aperto tutto l’anno.
Le cose che colpiscono?
Il menu, innanzitutto, dove la sintesi è perfetta: per ogni piatto c’è la materia prima in evidenza e, tra parentesi, la modalità di servizio e le categorie di allergeni
Tempura di molluschi
(servita con salsa alla curcuma e pesto di coriandolo)
(Allergeni: 1,5,6,8,11,14).
Spaghetti di scoglio
(Spaghetti artigianali Benedetto Cavalieri con molluschi, pescato di scoglio e ricci di mare)
(Allergeni: 1,2,4,5,14)
Sono solo alcuni esempi della loro carta, suddivisa in tre menu degustazione e la libera scelta per il commensale, a cominciare dalla selezione di ostriche proposte in diverse soluzioni.