Chi lo dice che i
milanesi van sempre di fretta? Ieri il
Consorzio del Prosciutto di Parma ha voluto metterli alla prova, mettendogli letteralmente sotto il naso una fetta di Prosciutto crudo di Parma.
Accade così che a
Cadorna, in uno dei piazzali di maggior traffico pedonale, in quanto incrocio di partenze ed arrivi di treni, metropolitane e mezzi di superficie, ma anche auto, moto e biciclette come per il sottoscritto, fosse allestito per tutta la giornata una sorta di piccolo ristorantino all'aperto, con tanto di sedie, tavoli e immacolate tovaglie, dove gentili camerieri con un colpo d'occhi invitavano le persone a prendersi una pausa di gusto in mezzo al traffico.
La cosa mi ha ricordato una famosa pubblicità televisiva del passato con
Ernesto Calindri che sorseggiava un amaro letteralmente in mezzo ad una strada. Qui la situazione era più sicura e tranquilla e si poteva degustare in piena sicurezza.
L'iniziativa fa parte di un progetto denominato difendi la qualità (
http://difendilaqualita.it) giocando nemmeno tanto sui sottintesi della qualità della vita e del prosciutto, ben chiarito dalla chiosa “almeno a tavola”.
Ma sarà poi vero che i milanesi vadano sempre così di fretta e non si lascino tentare? Il dubbio mi viene anche perché
Cadorna è forse più un crocevia di pendolari che vengono da
fuori Milano. Chiedo e mi viene confermato, gran successo, in particolare all' ora di pranzo quando l'impiegato medio si sguinzaglia uscendo dagli uffici.
Direi che ieri è andata bene ed è convenuto prendersela comoda perché un assaggio della celebre qualità di questo patrimonio del nostro Paese non si negava a nessuno, anche a chi passava di corsa.
Aldo Palaoro