Il guinness dei primati lo detiene una zucca di 821 chili negli Stati Uniti, ma il primato italiano è stato stabilito nei giorni scorsi al concorso della festa di Melara, in provincia di Rovigo, dove l’agricoltore reggiano Gabriele Bartoli ha vinto con una immensa zucca di 573 chili.
"L’origine di questa zucca – afferma Gabriele Bartoli in un’intervista alla Gazzetta di Reggio – è americana, dal tipo di seme Atlantic Giant. Certo non è una zucca adatta per essere mangiata, in quanto le sue qualità organolettiche non sono eccelse, ma per noi costituisce senz’altro una soddisfazione e un bel biglietto da visita. Quando l’ho pesata – sottolinea – sono rimasto senza parole: dalle stime che avevamo fatto misurando la circonferenza non pensavamo fosse così pesante, invece ha fatto registrare un dieci per cento di peso in più del normale. Per crescere fino a questo punto ci ha messo circa novanta giorni, poi dopo qualche tempo il frutto rischia di deperire".
“Per arrivare a queste dimensioni ci vuole - conclude Gabriele Bartoli - un terreno che non abbia carenze e tanto letame. Non abbiamo nemmeno dovuto sforzare la schiena in quanto è stato sufficiente legarla bene, poi al resto hanno pensato le macchine. Ma anche la fortuna fa la sua parte".