All'Auditorium di Roma, torna la possibilità di assaporare l’alta cucina ed i migliori vini, di assistere a show-cooking di grandi Chef, di migliorare le doti culinarie con veri e propri corsi pratici. È “Taste of Roma 2013”, la rassegna tutta da gustare.
La manifestazione culinaria, giunta alla sua seconda edizione nella città capitolina, è stata presentata stamane ad un affollato parterre stampa. Poiché anche la cucina è un’arte da celebrare non poteva essere scelta location migliore che l’Auditorium Parco della Musica, vetrina artistica in ascesa negli ultimi anni nella Capitale. Ha sottolineato Carlo Fuortes, amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma, che «la struttura vuole aprirsi anche ai sensi del gusto e dell'olfatto, dopo quello dell’udito».
La particolarità dell’evento è l’allestimento di una vasta cucina en plein air, nei giardini pensili dell’Auditorium, che saranno per quattro giorni, dal 26 al 29 settembre, il luogo deputato di un Festival del palato divertente e coinvolgente.
Come ha spiegato in conferenza l'organizzatore della manifestazione Mauro Dorigo, «“Taste of Roma” fa parte di un network internazionale che lo rende il più grande Restaurant Festival del mondo. Sono sempre di più le città che aderiscono (tra le ultime Mosca, Stoccolma, Oslo). E solo quest’anno sono 18 le edizioni allestite a livello mondiale».
Corposa la squadra degli Chef stellati, protagonisti della kermesse, che erano tutti presenti nell’incontro con i giornalisti: Francesco Apreda, del Ristorante Imàgo dell’Hotel Hassler, Heinz Beck del ristorante La Pergola (Rome Cavalieri); Cristina Bowerman, di Glass Hostaria, Roy Caceres del ristorante Metamorfosi; Danilo Ciavattini dell’Enoteca La Torre, nella nuova prestigiosa dimora di Villa Laetitia, Arcangelo Dandini dell’Arcangelo; Andrea Fusco del ristorante Giuda Ballerino, Stefano Marzetti executive chef del Ristorante Mirabelle (Splendide Royal), Giulio Terrinoni dell’Acquolina Hostaria e Angelo Troiani del Convivio Troiani.
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Gli organizzatori, con il partner “Electolux” (leader nel settore degli elettrodomestici), hanno studiato molte iniziative: “Electrolux Chef Theatre”, ovvero un palco dove gli chef sveleranno i propri trucchi del mestiere in esibizioni dalla durata di mezzora; “Electrolux Chef’s Secrets”, una scuola di cucina con 24 postazioni di cottura, coordinato con la scuola “A Tavola con lo Chef”; “Electrolux Hospitality Area”, dove si racconteranno le possibilità della cottura in forno; “Electrolux Chef’s Table”, con un piccolo ristorante, pronto ad accogliere 12 ospiti, gestito dagli chef Christian e Manuel Costardi e Alfonso Caputo.
E ancora, tra le novità menzionate da Dorigo, il “Lab”, un laboratorio di cucina artigianale dedicato all’arte dell’impasto di pane, pizza, pasta, dolci, in collaborazione con Coquis, Ateneo Italiano della Cucina. E la”Wine&Spirits Academy” con la guida del team Trimani (la storica enoteca romana) dove si insegnerà come scegliere il vino.
Come ha tenuto a sottolineare lo chef Heinz Beck, la manifestazione è un’occasione per chiunque di potersi avvicinare alla cucina di alto livello a prezzi popolari. Infatti il prezzo dei 36 piatti è compreso tra i 4 e i 6 euro.
Con un’apposita app è possibile scoprire i contenuti dell’evento, i menù, ma anche usufruire di agevolazioni per la prenotazione dei ristoranti convenzionati. Perché il bello è che “Taste of Roma” è un’esperienza gastronomica anche a livello social, che prosegue dopo i quattro giorni dell’evento. Dopo l’assaggio nasce l’esperienza nei ristoranti, dove poter scoprire al cento per cento le potenzialità degli chef protagonisti dell’evento.
Non ci resta che augurare buon appetito.
Monica Menna