Nel cuore della Valtellina da oltre trent’anni c’è un’azienda specializzata nella produzione della bresaola, fiore all’occhiello dell’attività, ma che da alcuni anni si fa sempre più stimare e conoscere anche come azienda di distribuzione di prodotti alimentari nel foodservice. Questa azienda si chiama Alpi carni. I primi passi li fece Sergio Cantoni strutturando l’azienda e facendola crescere e oggi, giustamente, stanno prendendo possesso i figli Thommy e Nikolas che, nonostante la loro giovane età, stanno dimostrando volontà e intraprendenza. Una voglia di fare e di prestarsi al servizio della clientela della ristorazione con iniziative formative e socializzanti come hanno saputo dimostrare con una recente due giorni incentrata sulla conoscenza delle produzioni di pasta e salumi. Il primo giorno i fratelli Cantoni hanno accompagnato una quindicina di loro clienti ristoratori e chef a conoscere nel cuore della Pianura Padana uno dei mostri sacri della produzione del culatello di Zibello Dop, Massimo Spigaroli. Nelle cantine della Corte Pallavicina dove stagionano per lunghi mesi i culatelli, gli ospiti della Alpi carni hanno potuto apprezzare la magnificenza di una produzione ai massimi livelli qualitativi. Al pomeriggio dello stesso giorno il programma prevedeva un approfondimento sul prosciutto di Parma scoprendo l’azienda di Ermes Fontana, una qualificata realtà nella produzione e stagionatura di prosciutti crudi.
Al mattino seguente il viaggio gastronomico - formativo ha fatto tappa alla Surgital , un’azienda tra le prime in Italia per livello qualitativo di pasta ripiena surgelata. Una realtà che da alcuni anni sta dando dimostrazione di alta capacità di ricettazione dei suoi prodotti. Dopo la visita allo stabilimento e il doveroso assaggio delle linee esclusive del pastificio ravennate, il gruppo ha fatto tappa prima di tornare in quel di Livigno, a Bolzano. Per una cena tipica altoatesina non si poteva scegliere di meglio che andare al maso Pretzhof sopra Vipiteno, dove oltre alla cucina di primissimo ordine i proprietari si tramandano una piccola produzione di speck Dop. Alla conclusione dei due giorni Thommy Cantoni non ha nascosto la soddisfazione per essere riuscito in pochissimo tempo coniugare conoscenze, approfondimenti gastronomici e produttivi di alcune realtà significative e di primissimo ordine. Queste esperienze oltre a qualificare il rapporto tra distributori e clienti, demarca l’evoluzione e il ruolo del fornitore di foodservice.