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Vico Rua e il ciauliello

07/02/2025

Vico Rua e il ciauliello

Pomodori e zucchine a trombetta secche, concentrato di pomodoro, olive nere infornate, aglio, olio extravergine di oliva e peperoncino. Gli ingredienti del ciauliello, antico piatto della tradizione contadina di Eboli, permettono di ricostruirne il contesto: una cittadina che un tempo si riversava a lavorare nei campi della Piana del Sele e faceva tesoro dei prodotti estivi essiccandoli o trasformandoli. 

Ogni famiglia del posto ha la sua versione e la sua variante, come l’aggiunta della passata di pomodoro, delle melanzane e la preparazione più o meno asciutta. In ogni caso, il ciauliello è una pietanza di carattere e dal sapore forte, che non asseconda nessuno. O lo si ama o lo si odia.

Grazie al lungo lavoro dei ristoratori locali, nel 2020 è entrato nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali italiani dando il via ad un nuovo corso. Oggi è l’ambasciatore più rappresentativo della cucina ebolitana, merito anche di una riscoperta modernità: il ciauliello è una minestra completamente vegetale. Da qualche anno è presente in molti menù dei ristoranti della città.

La storia di Carmelo Vignes 

In principio era la gioia di realizzare ed infornare pizze per la famiglia, poi il sogno di utilizzare la casa di zia Annunziatella per farne un locale nel centro storico è diventato realtà, grazie ad una buona dose di coraggio. Dal 2010 Vico Rua, ubicato nell’omonimo vicolo, è diventato il luogo magico in cui Carmelo Vignes dà vita alla sua passione. 

Inizialmente solo pizzeria, man mano hanno fatto ingresso nel menù piatti della tradizione che hanno contraddistinto le tavole contadine. Oggi il ciauliello non è soltanto uno dei piatti più amati di chi si siede alla sua tavola, ma anche una conserva già pronta che consente di tenerlo in dispensa e mangiarlo ogni volta che si vuole.

Carmelo VignesCarmelo Vignes

La cucina di Vico Rua

Accanto al ciauliello, in un menù semplice ed essenziale, si possono trovare le gliummarelle (involtini a base di interiora), il soffritto, la trippa e alcuni pezzi di carne. Non mancano i ceci fritti per aprire la cena e le cocotte di gateau di patate e parmigiana di melanzane.

Sono state mia zia e mia mamma ad insegnarmi a fare il ciauliello, ci tenevo moltissimo che fosse rivalutato e conosciuto, rappresenta la nostra storia e la nostra identità. Proprio da lui, dunque, è partito il desiderio di ampliare la cucina e cominciare a proporre anche alcune pietanze, al momento la pasta la proponiamo soltanto la domenica a pranzo, rigorosamente fresca e fatta a mano, come si è sempre fatto nelle nostre case”.

Il soffrittoIl soffritto
Le gliummarelleLe gliummarelle

Entrare a Vico Rua con la sua sala in pietra è un salto nel passato che non dimentica in alcun modo le eccellenze territoriali di oggi. Salumi del Vallo di Diano, formaggi cilentani, peperoni cruschi, birre artigianali e vini che spaziano dalla Campania alla Puglia, passando per la Basilicata.

Il peperone crusco è un altro prodotto che metto un po’ ovunque, anche nei dolci! Mia mamma è originaria del Vallo di Diano, zona al confine con la Basilicata, e lui ha sempre fatto parte della mia tavola. Credo nel mio territorio e amo scoprire nuove aziende e nuove produzioni da far assaggiare a chi sceglie Vico Rua”.

Territorio e storia, dunque, sono i pilastri su cui si basano le scelte di Carmelo. Una quarantina di posti a cui fanno da sfondo delle opere che raffigurano le persone che hanno vissuto e vivono nel borgo antico di Eboli, i loro soprannomi sono diventati i nomi delle pizze. Realizzate con farina di tipo 1 e semola di grano, anche loro non sono state sottratte alla tradizione locale.

La trippa con il peperone cruscoLa trippa con il peperone crusco

Non sono né napoletano e né romano, la mia pizza viene realizzata seguendo lo stile di un tempo, ovvero utilizzando l’impasto del pane. Da queste parti la pizza si faceva per testare il forno prima di cuocerlo e io così continuo a fare”. Dallo stesso impasto, difatti, nascono i pani caldi serviti in tavola, tra cui quello col finocchietto e con il basilico. 

Anche i dolci riportano al clima familiare, al tavolo delle torte è possibile trovare – tra le altre – la frangipane con il peperone crusco, la pastafrolla con ricotta e cioccolato e le crostate.

Il frangipane al peperone cruscoIl frangipane al peperone crusco

Vico Rua - Pizza e Giardino

Eboli (SA)
347.8860916
Aperto tutto l’anno la sera dal martedì al sabato
Domenica solo a pranzo in inverno

a cura di

Antonella Petitti

Giornalista, autrice e sommelier. Collabora con diverse testate, tra radio, web e carta stampata. Ama declinare la sua passione per il cibo e i viaggi senza dimenticare la sostenibilità. Sempre più “foodtrotter” è convinta che non v’è cibo senza territorio e viceversa.

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