Si chiama Vivit – Vigne, Vignaioli, Terroir, e rappresenta la novità vera della prossima edizione di Vinitaly, in programma a Verona dal 25 al 28 marzo 2012.
Il nuovo salone altro non è che il modo più consono scelto dalla Fiera di Verona per rispondere ai nuovi scenari, in parte anticipandoli, che si apriranno con il recente regolamento comunitario relativo ai vini biologici. Una norma attesa dai viticoltori biologici, in costante crescita, che permetterà, a partire dai vini della prossima vendemmia, di utilizzare il termine "vino biologico" sulle etichette dei vini prodotti con questa tecnica e certificati da un organismo competente.
L’idea di dedicare un salone al comparto era maturata nel management di Vinitaly, ben prima dell’approvazione del regolamento UE: un segno di attenzione verso il nuovo che aveva spinto gli organizzatori a far sottoscrivere ai produttori un’autocertificazione molto restrittiva sui metodi di produzione applicati anche in cantina. Alla luce delle prime informazioni queste richieste sono in linea o più stringenti di quanto previsto dall’Ue.
“avevamo colto questa esigenza, tanto da aver deciso di aprire un salone dedicato non solo ai vini biologici, ma anche a quelli biodinamici selezionandoli sulla base di requisiti molto restrittivi” afferma Giovanni Mantovani, direttore generale di veronafiere.
Vivit avrà uno spazio allestito al 1° piano del Palaexpo, ingresso A. I produttori saranno 121, molti provenienti anche dalla Francia, ma anche da Austria e Slovenia.
Per saperne di più:
www.vinitaly.com