Il menù di Vrasa, essenziale e diviso in atti, non si ferma alla classica e tradizionale suddivisione. Si apre con un sashimi di ricciola, soffritto di cuore e fegato di ricciola e fiore di zucca, ma anche con delle sorprendenti ostriche al flambadou con olio evo, lardo e kiwi. Non manca la classica scarola ripiena, qui però è grigliata e servita con un blend di frutta secca, pomodorini confit, Parmigiano Reggiano 36 mesi e alici dissalate. L’uovo fondente precede la tartare di manzo con i ravanelli, lasciando spazio al cavolfiore grigliato.
Il passaggio sulla griglia è d’obbligo anche per i primi, tra i cavalli di battaglia il riso affumicato a crudo con crema di carota bruciata, miso, mantecato al burro acido. Di gran carattere i pennoni con pomodoro bruciato, bisque di gamberi al sake e crudo di gambero.