Per chi si trovasse a
Roma dal 18 al 21 settembre nell'affascinante area dell'
Auditorium Parco della Musica, dove si terrà la nuova edizione di
Taste of Roma, ci sarà un'occasione unica ed intrigante per gustare vini rari e preziosi, in compagnia.
L'idea è apprezzabile e va sotto il nome di
Wine Caveau, perché è proprio nelle più segrete cantine che gli organizzatori di questa insolita iniziativa si sono intrufolati per portare alla luce le migliori etichette di alcuni tra i marchi più prestigiosi e di alcuni ristoranti che gelosamente le custodivano per l'eternità, quasi fossero faraoni egiziani.
Grazie al progetto
Wine Caveau , anche noi poveri mortali potremo godere di gioie del palato altrimenti consentite ai signori di una volta o agli arricchiti parvenu di oggi che, sinceramente, nemmeno capiscono cosa stanno bevendo, purché costi tanto.
Saranno
100 i vini messi per la prima volta a Taste su questo scaffale virtuale pronti per essere stappati e bevuti, ma c'è un ma che rende l'idea ancora più intrigante e che forse vedrà compagnie di amici cercarsi dopo anni di silenzio, pur di poter accedere a questo bengodi.
I vini verranno stappati alla sola condizione di esser condivisi, così sarà possibile bere al bicchiere e magari anche insieme a perfetti sconosciuti che dopo diverranno i migliori amici se non ruberanno l'ultima goccia dopo una sorta di riffa che prevede che, finché non si sarà raggiunta la quota di prezioso liquido venduto, sufficiente a coprirne l'intero valore, non si aprirà la bottiglia.
Per partecipare bisogna registrarsi al sito e cominciare a fare le proprie scelte.
Naturalmente i più egoisti potranno comprarsi una bottiglia intera, ma, in tal caso gli organizzatori spero li espongano al pubblico ludibrio costringendoli a condividere il tesoro.
E si tratta di veri tesori visto che per fare qualche esempio ci sono bottiglie del valore di qualche centinaio di euro come un
Magnum Champagne Heidsieck Oenotheque 1985 da 825 €, 104 € al bicchiere, ma si può scendere ad un abbordabile
Ruinart Blanc de Blanc da 100 €, 13 € al bicchiere, per risalire poi ad una serie di bottiglie che verranno aperte solo su richiesta e da far girare la testa come il
Biondi Santi Brunello 1982 riserva numerata del centenario che potranno godersi in 8 alla cifra forse un po' esagerata di 688 € al bicchiere, ma forse, a questo punto, riprendendo un motto reso famoso dall'
Avvocato Gianni Agnelli, tanto vale fare un investimento e comprarsi la bottiglia a 5.500 € per rivenderla tra qualche anno a qualche sceicco od oligarca russo che sicuramente per il doppio la potrebbe acquistare.
Per prenotarsi
www.winecaveau.it
Aldo Palaoro