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Women for Expo-Progetti delle donne: le vincitrici

16/02/2015

Women for Expo-Progetti delle donne: le vincitrici
Si è finalmente alzato il sipario sui progetti vincitori del concorso ‘WE - Progetti delle donne’, lanciato lo scorso luglio con l’intento di valorizzare il talento e la capacità progettuale dell’universo femminile nell’ambito di Expo Milano 2015, e attivato sulla piattaforma digitale ideaTRE60, messa a disposizione da Fondazione Italiana Accenture.
Tra il centinaio di proposte di start up presentate una giuria composta da 15 membri e presieduta da Diana Bracco, presidente di Expo 2015 e commissario generale di sezione di Padiglione Italia, ne ha selezionate tre, scelte per il legame con il territorio e i temi di Expo 2015, la sostenibilità economica e ambientale, e l’originalità. Ad esse sono andati i premi rispettivamente di 40mila, 30mila e 10mila euro messi a disposizione da Fondazione Milano per Expo, Fondazione Giuseppina Mai e Accenture.
È dunque salito sul podio il progetto ‘OrtiAlti’ di Elena Carmagnani, 46 anni, architetto, nato dall’iniziativa ‘Oursecretgarden’ realizzata nel 2010 dallo STUDIO999 di Torino sul tetto dei propri uffici. L’idea portante? Stimolare la creazione di orti di comunità sui tetti degli edifici, generando immediati benefici ambientali e coesione sociale.
Quindi ‘Alto Piemonte. Al-Top!’ di Marina Olwen Fogarty, piemontese di 29 anni con una laurea in filosofia in tasca, che nel 2012 ha avviato un’azienda viticola per produrre vino DOP in modo sostenibile, creare un polo culturale dedicato alle eccellenze dell’Alto Piemonte e far conoscere a livello internazionale un prodotto d’eccellenza, valorizzando il proprio territorio.
Infine, ‘FindMyLost’ di Elena Bellacicca, 32enne di La Spezia, laureata in economia aziendale, si è aggiudicato il ‘Premio Vivaio’, dedicato alle under 35, grazie alla creazione di un’app in grado di mettere in contatto chi perde un oggetto con chi lo ritrova, e di incrementare, così, il tasso di restituzione, riducendo al contempo i costi di gestione pubblica degli uffici Lost&Found. L’applicazione, gratuita, è stata pensata appositamente per il grande flusso di turisti che transiterà per Expo 2015.
“Le giovani che premiamo oggi, con la loro creatività, originalità e concretezza mettono in evidenza che le donne possono essere uno straordinario motore di cambiamento, qui da noi come in ogni parte del mondo – ha affermato Diana Bracco –. Naturalmente questi due concorsi non esauriscono l’impegno di Padiglione Italia. Il nostro concept prevede, infatti, che la donna sia uno degli assi portanti di tutta la nostra proposta artistica e creativa, permeando l’intero spazio espositivo. Stiamo tra l’altro lavorando anche a un ricco programma di eventi con le donne protagoniste, realizzati in collaborazione con enti e organizzazioni nazionali e internazionali”. A tutti i progetti che hanno preso parte al concorso Padiglione Italia darà visibilità in vari modi, attraverso i propri canali di comunicazione ufficiali.

Mariangela Molinari
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