Dieci star della pasticceria internazionale saranno ancora una volta i protagonisti di
World Pastry Stars, il
Congresso Internazionale di Pasticceria organizzato da
Italian Gourmet con la sua rivista
Il Pasticcere in collaborazione con
AMPI, Accademia Maestri Pasticceri Italiani.
Un appuntamento unico e attesissimo dopo il successo della prima edizione lo scorso anno, che affronterà, attraverso le case history e le testimonianze di alcuni tra i più grandi pasticceri mondiali, il tema della gestione di un’attività artigianale di pasticceria orientata allo sviluppo del business e alla visione imprenditoriale aldilà del prodotto. Sono tante, infatti, le problematiche da affrontare per un’impresa di successo, dalla concorrenza dell’industria ai nuovi mezzi di commercializzazione, dalla contaminazione tra i settori al controllo dei costi. Aspetti che è impossibile sottovalutare e che necessitano di approfondita riflessione.
Molte le novità, tra cui una nuova sede per il congresso che il
25 maggio si svolgerà
all’Hotel Regina Palace di Stresa dopo una cena di gala, il 24, riservata ai relatori e ai partner al
Grand Hotel des Iles Borromées.
Un’intera giornata che vedrà l’alternanza sul palco dei più bei nomi della pasticceria:
Luca Montersino, Pierre Hermé, Gino Fabbri, Frédéric Cassel, Santi Palazzolo, Jean Philippe Darcis, Norihiko Terai, Jeff Oberweis, Pascal Dupuy e Miguel Moreno.
Molti gli argomenti affrontati nel denso programma del convegno che sarà introdotto da
Carla Icardi, direttore di Divisione Italian Gourmet, e da Iginio Massari. Aprirà i lavori
Luca Montersino che affronterà il problema del rapporto tra pasticceria di alta qualità e grande distribuzione, seguito da
Frédéric Cassel sui diversi prodotti per diverse nazioni, dalla Francia al Giappone. Il tema della pasticceria di lusso nei Paesi emergenti verrà trattato da
Ehsan Hosseini, mentre
Norihiko Terai concentrerà il suo intervento sulla pasticceria da forno e le sue potenzialità quale prodotto di lusso. Il contributo di
Santi Palazzolo e la sua esperienza nell’esportare la pasticceria italiana nel mondo concluderà le relazioni della mattinata a cui farà seguito una tavola rotonda che affronterà il tema della comunicazione quale strumento di marketing.
Il marketing del lusso di
Pierre Hermé aprirà i lavori pomeridiani, seguito dal rapporto tra l’artigiano e l’industria proposto dal
presidente dell’AMPI Gino Fabbri. Il ruolo della cioccolateria con
Jean Philippe Darcis, il servizio al cliente nell’era di internet con
Miguel Moreno e la linea boulangerie in pasticceria di
Jeff Oberweiss completeranno il quadro che si chiuderà con una tavola rotonda relativa al packaging.
Un programma da lasciare senza fiato, temi importanti, talvolta scottanti o apparentemente controversi ma indiscutibilmente fondamentali, perché oggi il pasticcere si trova di fronte a sfide complesse e interrogativi pressanti.
Il
24 e 25 maggio prossimi World Pastry Stars cercherà di dare strumenti e risposte.
Marina Caccialanza