Ai blocchi di partenza la 17ma edizione della Disfida Nazionale del Tortello di Zucca, organizzata da Slow Food Emilia Romagna, Condotta centese Slow Food, che quest’anno ritorna domenica 27 novembre 2011 nella splendida cornice della sala polivalente di Casumaro di Cento (Fe).
Nata nel 1994, la Disfida in questi anni si è ritagliata uno spazio di importanza crescente nell’ambito della valorizzazione delle tipicità regionali, contribuendo a salvare decine di ricette, ad aumentare gli ettari coltivati di varietà di cucurbitacee, quali la “cappello del prete” e la “violina”, messe in dimenticatoio da un agricoltura industriale e dissennata oltre che massiva. Oggi questo appuntamento annuale può essere considerato il palcoscenico ideale per la celebrazione e la valorizzazione di un piatto identitario della pianura padana, ma la tempo stesso ricco di contaminazioni e a sua volta contaminante.
Il Tortello di Zucca è infatti, lungo le sponde del fiume Po, declina le proprie ricette i due grandi “scuole”, ovvero quelle che lavorano sui ripieni ed avranno quindi condimenti semplici come burro e formaggio e viceversa quelle che prevedono grandi condimenti, come i ragù carnei, che avranno invece ripieni semplici con zucca, parmigiano-reggiano e un pizzico di noce moscata. All’interno di questo schema convivono centinaia di varianti che fanno di questo piatto, un cibo che cambia da paese in paese, da borgo in borgo, da casa in casa.
La formula della “Disfida” è quella ormai collaudata ed affermata: un ampio simposio di gourmet, nuovi gastronomi, giornalisti, cuochi e commensali, giudicheranno le sei ricette in degustazione proposte dai ristoranti in concorso:
1- ristorante Ai Due Platani di Coloreto di Parma;
2- ristorante La Lanterna di Diogene di Solara di Bomporto (MO);
3- ristoro Da Lazzaro e Dosolina di Ro (FE);
4- Comunità delle Rizdore di Casumaro di Cento;
5- Agostina Stabellini Razdora di Copparo (FE);
6- trattoria Brunello di Scandolara di Zero Branco (TV).
Come sempre il clima sarà quello di una gara “rigorosa” e “giocosa” che avverrà ai fornelli “a suon di tortelli”. La formula della Disfida Nazionale del Tortello prevede che cuochi e commensali siano protagonisti della serata. Questi ultimi costituiranno come sempre la giuria popolare e, assieme alla giuria tecnica, decreteranno il piatto più gradito della serata.
Per il vincitore della Disfida il riconoscimento sarà lo stendardo simbolo della manifestazione realizzato dal pittore Emilio Mattioli, che potrà affiggere nel proprio locale fino al concorso del prossimo anno.
La serata si svolgerà presso la Sala polivalente parrocchiale -Via Garigliano 14
ore 20.00 al di 30 euro per i soci Slow Food e 35 euro i non soci, inclusa la selezione dei vini.
E' possibile pernottare a prezzi convenzionati.
Per informazioni e prenotazioni tel. 349.2151644 - 335.7325227
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