È un gesto
al tempo stesso simbolico e concreto quello che l’Istituto alberghiero
provinciale di Levico – assieme agli istituti dell’Enaip di Ossana, Riva del
Garda, Tione e Tesero – si appresta a fare, per la notte di Natale: fare arrivare
sulle tavole di chi è in difficoltà uno Zelten, il dolce tipico che si prepara
in Trentino Alto Adige per queste festività. Il progetto è stato ribattezzato
“Dolce Dono”, e ha già raccolto l’adesione entusiastica della Rete Nazionale
degli Istituti Alberghieri. Cucinati dagli studenti degli Istituti per la
formazione professionale alberghiera i dolci verranno offerti la sera del 24
dicembre nei centri Caritas e verranno anche distribuiti nei pacchi-dono
destinati alle famiglie a casa.
Ogni anno – ricorda Federico Samaden, dirigente dell’Istituto di Levico –
organizzavamo assieme alla Caritas, all’Aquila Basket e ad altri sostenitori,
una cena di Natale per le persone sole. Quest’anno non si può fare, a causa del
Covid. Ma non volevamo rinunciare a questo momento che per noi riveste un
significato particolare, perché racchiude i valori profondi del Natale e perché
si inserisce in un percorso motivazionale che attraversa tutto il periodo che i
nostri studenti trascorrono all’interno dei nostri istituti. Da qui l’idea dei
dolci, Zelten e torta di fregolotti, per i centri Caritas e per i pacchi-dono
alle famiglie in difficoltà. Aquila Basket si occupa del packaging, la
cooperativa Vales del trasporto dalle scuole, Fondazione Comunità Solidale e
Caritas della distribuzione, sala&cucina è media-partner dell’iniziativa.
Una bella sinergia, per rilanciare il senso di comunità e vincere la
solitudine”.
Intervista a Federico Samaden, Istituto alberghiero di Levico:
www.youtube.com/watch?v=pVsBuhP2UO8
D’accordo con lui anche il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti e l’assessore all’istruzione Mirko Bisesti. “Iniziative come questa – sottolineano assieme – ci aiutano a guardare oltre l’emergenza della pandemia. E farlo assieme ai giovani degli Istituti professionali è molto importante, perché è anche con loro che il Trentino ‘ripartirà’: guardando innanzitutto a chi sta peggio”.
“La scuola non è solo didattica, formazione, ha come compito anche motivare i giovani, trasmettere loro dei valori – sottolinea il direttore generale dell’Enaip Massimo Malossini. – E questo è tanto più importante in un momento di difficoltà come quello che stiamo attraversando”.
L’iniziativa rientra nel percorso “Libera la scuola”, che punta a riempire di senso e significato, oltre che di contenuti formativi, l’esperienza scolastica e formativa degli studenti. Un progetto che è quindi anche uno strumento di prevenzione nei confronti delle devianze e delle dipendenze, che sono, in quest’ottica, una conseguenza dell’assenza di punto di riferimento valoriali “forti”.
E il Trentino, ancora una volta, ha fatto scuola: come sottolineato dal presidente della Renaia, la Rete nazionale degli istituti alberghieri, Luigi Valenti, il progetto viene ripreso anche da altre scuole in Italia, e anche grazie al suo “rilancio” sulla rivista nazionale “Sala e cucina” si avvia a diventare un “must” per le festività future.
Queste le altre scuole italiane che hanno aderito al progetto e i prodotti dolciari preparati:
– ALBERGHIERO CROCETTI – GIULIANOVA (TE) ABRUZZO – 100 Parrozzini da distribuire alla Caritas e alla mensa dei poveri di Giulianova;
– ALBERGHIERO DE CAROLIS – SPOLETO (PG) UMBRIA – 100 mini-muffin glassati in colori diversi da distribuire alla Caritas di Spoleto;
– ALBERGHIERO SAN FRANCESCO DI PAOLA – PAOLA (CS) CALABRIA – 100 confezioni di dolci tipici regionali da distribuire a “Paola in mensa” e all’Emporio solidale di Paola;
– ALBERGHIERO BUSCEMI – SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP) MARCHE -100 tronchetti natalizi sanbenedettesi da distribuire alla Casa di Accoglienza San Benedetto;
– ALBERGHIERO AULENTI – BIELLA (BI) PIEMONTE – 100 confezioni di biscotti da distribuire alla Mensa del Pane Quotidiano della Caritas di Biella;
– ALBERGHIERO DATINI – PRATO (PO) TOSCANA – 100 confezioni di Cantucci di Prato e panettoni da distribuire alla Caritas di Prato;
– ALBERGHIERO GIOBERTI – ROMA LAZIO – 100 confezioni di biscotti natalizi da distribuire alla Comunità di Sant’Egidio di Roma;
– ALBERGHIERO VERGANI – FERRARA (FE) EMILIA ROMAGNA – 300 confezioni di biscotti natalizi da distribuire all’Associazione Giulia e alla Caritas di Ferrara;
– ISTITUTO PROFESSIONALE ALBERGHIERO SAFFI – FIRENZE – 80 pasti per la Caritas.
(mp)