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Allarmismo sul regime alimentare dei bambini italiani

19/09/2011

Allarmismo sul regime alimentare dei bambini italiani
Il nuovo allarme arriva dall’Osservatorio nutrizionale del “Grana Padano”: i bambini italiani mangiano poco pesce, e un quantitativo scarso di frutta, verdura e alimenti integrali. Su 1.400 bambini della scuola primaria, di età compresa fra i 6 e i 10 anni, vengono consumate una media di 1,3 porzioni di pesce a settimana, contro le 2 - 3 porzioni di pesce della Sinu (Società italiana di nutrizione umana)
“Possiamo parlare di una vera e propria criticità in merito al basso consumo di pesce dei bambini – è il commento diffuso dalla dottoressa Michela Barichella, responsabile della Struttura di Dietetica e Nutrizione clinica ICP di Milano -. Evidentemente si tratta di abitudini alimentari errate che derivano anche dal comportamento dei genitori. Nella maggioranza dei casi, il consumo di pesce dei bambini non arriva alle porzioni consigliate. Va ribadita, invece, la qualità nutrizionale e la ricchezza dei principi nutritivi del pesce, si pensi solo all’importanza dell’apporto di Omega-3, che ha un ruolo rilevante sulle funzioni cerebrali e sulla memoria a lungo termine”.
I bambini assumono, in proporzione, un’insufficiente quantità di Omega3, con conseguenti rallentamenti nelle capacità intellettive e mnemoniche. I grassi Omega3 del pesce, infatti, sono in grado di migliorare la trasmissione neuronale, e quindi la capacità delle cellule del cervello di passarsi informazioni tra loro.
Tra i consigli degli esperti per i genitori, c’è quello di richiedere il menù scolastico all’inizio dell’anno, per non proporre gli stessi alimenti del pranzo durante il pasto serale a casa. Se non ha mangiato pesce a scuola, è necessario servire almeno due sere alla settimana il pesce, o servirlo nei giorni festivi. Il pesce può essere utilizzato anche come condimento per pasta o riso. Consumare inoltre almeno tre porzioni al giorno di frutta fresca, cotta o frullata. Tra gli alimenti da limitare: dolci, snack, bevande gassate e zuccherate.
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