Alla carica di presidente di “Assovini Sicilia”, associazione di piccoli, medi e grandi produttori vitivinicoli, è stato eletto Antonio Rallo, già vice presidente e attualmente titolare dell’azienda “Donnafugata”.
Il neoeletto guiderà l’associazione fino al 2014, coadiuvato dal consiglio direttivo e dal direttore Giuseppe Christian Longo, già da sei anni responsabile dell’area sviluppo. Nel consiglio direttivo rimangono i due vice presidenti, Mariangela Cambria (Cottanera) e Francesco Ferreri (Valle dell’Acate), e i consiglieri Stefano Caruso (Caruso & Minini), Laurent Bernard De la Gatinais (Rapitalà), Alessio Planeta (Planeta), Alberto Tasca (Tasca d’Almerita).
Antonio Rallo, classe 1967, è laureato in Scienze Agronomiche all’Università di Palermo, e a tutt’oggi si occupa della produzione e delle vendite dell’azienda di famiglia, “Donnafugata”, con i suoi vigneti di Contessa Entellina e Pantelleria e le cantine storiche di Marsala.
“Questa elezione - ha dichiarato Rallo - testimonia la volontà di proseguire l’impegno per un progetto di sviluppo condiviso della vitivinicoltura siciliana. Come Assovini continueremo ad esprimere un disegno di promozione del vino siciliano che ha il suo elemento fondativo nei territori di produzione e nel vissuto di esperienze imprenditoriali che si sono guadagnate un’ottima reputazione nel mondo. C’è molto da fare, ma partiamo da un’eredità importante, che consiste nel patrimonio di autorevolezza che i produttori di Assovini, dai marchi più importanti sino alla più piccola azienda di nicchia, hanno saputo costruire nel tempo, anche grazie al lavoro dell’associazione e alla guida dei miei predecessori: mio padre Giacomo, Lucio Tasca e Diego Planeta. Nel mondo c’è voglia di Sicilia e di qualità e le aziende devono poter raccogliere questo potenziale, mettendo a frutto una storia enologica importante ma anche una propensione al futuro e alla modernità che oggi la Sicilia del Vino sempre più intende rappresentare”.
Assovini Sicilia, istituita nel 1998, è composta da 67 produttori vitivinicoli, di cui si fa rappresentante nei confronti delle istituzioni regionali, nazionali e comunitarie, e ne promuove la collaborazione e la pubblicità, in Italia e all’estero, in oltre 60 Paesi.