Oggi parliamo dell’aperitivo a base di succo di pomodoro, poco proposto nei locali, che invece dovrebbe essere rilanciato, perché analcolico, quindi a prova di alcol test, light, energizzante e vitaminico. Una proposta diversa dai soliti cocktail analcolici a base di succhi di frutta, ideale in estate e in autunno per fare il pieno di antiossidanti. A maggior ragione ora che è arrivato il
superpomodoro che, dopo anni di ricerca mediante metodi esclusivamente sperimentali, è stato ottenuto grazie ad un innesto di varietà già esistenti in natura mediante un processo naturale e semplice. Dopo la presentazione di fronte ad importanti personalità del settore ortofrutticolo e delle associazioni di categoria, il pomodoro sarà presto in vendita nei supermercati.
Alla ricerca ha partecipato anche l’Istituto europeo di oncologia (Ieo) di Umberto Veronesi nato da una ricerca del Cnr, in collaborazione con la Provincia di Napoli e la Coldiretti, e il prodotto anche a una temperatura di 320 gradi, mantiene l’80% delle sue proprietà nutritive e organolettiche. Lo stesso Giorgio Calabrese, noto docente di Alimentazione e Nutrizione Umana all’Università Cattolica, ha dichiarato che il superpomodoro è caratterizzato da un contenuto triplo di licopene ed è “prodotto del tipo alfa - carotene, che esercita un’azione preventiva nell’insorgenza dei tumori della prostata nel maschio e degli annessi nella femmina. Utile ai piccoli per crescere sani, agli adulti per vivere in modo granitico e agli anziani per prolungare la funzionalità di un corpo che nella vita ha superato abbastanza difficoltà anche organiche”. C’è già chi polemizza è parla di superbufala sostenendo che le qualità prodigiose del licopene sono tutte da dimostrare. Poco importa. Pubblicizzatelo come l’aperitivo antinvecchiamento e naturale e avrà successo.
Aperitivo al succo di pomodoro