In prima linea, con l’IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, Elior , leader in Italia nella ristorazione collettiva, ha aderito alla campagna di sensibilizzazione per un minore utilizzo del sale nei piatti, proponendo negli oltre 2.000 ristoranti, dove opera in tutta Italia, locandine e materiali divulgativi sull’importanza di un minore apporto di sale nei cibi.
Rosario Ambrosino, amministratore delegato del Gruppo Elior motiva la scelta: “Noi abbiamo la responsabilità della preparazione ogni anno di 107 milioni di pasti, in tutta Italia, per diverse fasce di popolazione, dai bambini, agli adulti, fino alla terza età: ciò si traduce in menù vari e cibi salutari, come ad esempio preparazioni con un ridotto apporto di sale”. In linea con questo orientamento, Elior sta formando internamente i suoi cuochi per educarli al tema e indirizzarli ad una cucina con poco sale, sostituita da erbe aromatiche e spezie. In collaborazione con l’IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, Elior sta inoltre realizzando un progetto di più ampio respiro, destinato ai clienti, per la riduzione del sale nei menù. Tale progetto prevede anche una fase di test e un’indagine conoscitiva sulle abitudini di utilizzo del sale: il 90% degli utenti dichiara di essere a conoscenza dei rischi ma di ricorrere ad azioni concrete solo dopo l’insorgere di problemi fisici.