Erano oltre 100 le candidature della 7° edizione del Premio Non sprecare. Nel corso della cerimonia all’università Luiss sono state cinque le categorie premiate: Giovani, Scuole, Associazioni e Istituzioni, Aziende e Personaggio.
Nei Giovani ha trionfato una app per non "sprecare la vita", guidando e guadagnando punti per accumulare sicurezza e buoni benzina. Si chiama '
Smartphoners' ed è ideata da un gruppo di ragazzi romani per contrastare la piaga degli incidenti in auto causati da un uso sbagliato e compulsivo dei cellulari. A loro è andato il premio di
Alce Nero, in una fornitura di 55 kg di prodotti biologici.
La formazione e l'educazione dei giovanissimi sono al centro dei due progetti selezionati per la categoria Scuola:
'Rimini Scuole Sostenibili', per promuovere un cambiamento condiviso all'insegna di un futuro rispettoso dell'ambiente; e
'Da scarti della frutta a fertilizzante per l'orto' dell'istituto Tecnico per il Turismo Livia Bottardi di Roma, che con esperimenti in laboratorio ha sviluppato la trasformazione degli scarti della frutta della mensa scolastica in fertilizzante naturale da utilizzare per la concimazione dell'orto comune.
Per la categoria Associazioni e Istituzioni il premio è andato alla onlus
Effetto Palla, che con il lavoro della Clinica veterinaria Due Mari di Oristano aiuta gli animali abbandonati e maltrattati. Per le aziende ha vinto
Lucart di Lucca con il 'progetto Tetra Pak', mentre il riconoscimento di Personaggio dell'anno è stato assegnato alla bibliotecaria veneziana
Antonella Agnoli.
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