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Cresce la benzina e con essa i prezzi alimentari

12/12/2011

Cresce la benzina e con essa i prezzi alimentari
Nei giorni scorsi era già stato stimato che il costo della benzina al litro arrivasse a costare più o meno la metà di una bottiglia di spumante e più di un terzo di un panettone natalizio.
Con l’entrata in vigore del decreto "Salva Italia", la benzina alla pompa ha raggiunto la soglia record di 1,7 euro al litro, un livello mai visto prima, che porta i listini italiani ad essere i più cari d’Europa (+9,9 cent la benzina, + 13,6 il gasolio e + 2,6 centesimi il Gpl).
In  soldoni, fare il pieno ad un'auto di media cilindrata costerà mediamente 85 euro, più di quello che famiglie italiane spenderanno per preparare il pranzo di Natale.
Intuibili le conseguenze sui prezzi di tutto il comparto agroalimentare dal campo alla tavola. Secondo la Coldiretti, “in un paese come l’Italia dove l’86 per cento dei trasporti commerciali avviene su gomma, l’aumento dei carburanti rischia di determinare un effetto valanga sul prezzo finale di vendita dei prodotti che compongono il pasto”.
Ciononostante, lo shopping natalizio è già iniziato con un budget medio di 625 euro a famiglia. Di questo importo, secondo le stime Coldiretti sulla base dell'indagine "Xmas Survey 2011" di Deloitte, le spese per alimenti e bevande supereranno nelle preferenze quelle per regali.
Rispetto allo scorso anno si spenderà un 2,3 per cento in meno, ma sempre il 6,5% in più rispetto alla media europea, ferma a 587 euro a famiglia con una forbice che oscilla dai 250 euro degli olandesi e  i 943 degli irlandesi).
I regali utili privilegiano l’enogastronomia, optando per omaggi, e serate a tema o degustazioni che premiano le tradizioni del territorio da regalare ad amici.
Da segnalare, la tendenza all’anticipo dell’acquisto per ottenere prezzi più vantaggiosi.
In generale, nel periodo delle festività natalizie il 40% degli italiani sceglie il cibo, il 39% i regali, il 13%i viaggi e il 7% le attività di socializzazione. 

I prodotti alimentari tipici di qualità saranno i più scelti e produrranno acquisti per oltre i 2 miliardi di euro, con occasioni per tutte le tasche.
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