Con oltre 7.000 presenze e tanti asset portati a segno, gli organizzatori di “Enologica 2011” si possono ritenere soddisfatti dei risultati. Partita in sordina solo pochi anni fa, Enologica si sta confermando la vetrina dell’enogastronomia per eccellenza dell’Emilia Romagna. Produttori di vino, artigiani del cibo, cuochi, appassionati, opinion leader, giornalisti e blogger si sono trovati in una quattro giorni fitta di appuntamenti e confronti che ha fatto da cornice ad una esposizione non numerosa ma qualificata di cantine vinicole e produttori del territorio emiliano e romagnolo.
Come ha affermato il curatore della manifestazione, Giorgio Melandri, “Enologica ha costituito una comunità che si riconosce nel progetto e condivide i valori di qualità e coerenza che la manifestazione porta avanti”. Con una certa punta d’orgoglio il patron della manifestazione non nasconde la soddisfazione per essere riuscito assieme all’Ente fiera di Faenza, alla Regione Emilia Romagna, Provincia di Ravenna, Comune e Camera di Commercio locale ad organizzare la manifestazione enogastronomica più importante della regione. Realizzando un progetto che incrocia diversi percorsi: da quella dei cuochi ai produttori, dagli operatori del settore agli appassionati, consolidando negli anni un “grande laboratorio di consapevolezza “ generando speranza e facendo credere nel futuro chi ha una attività nel settore della ristorazione.
Nella fitta agenda hanno sfilato presentando piatti e svelando anche qualche segreto, i più qualificati chef e ristoratori dell’Emilia Romagna, a cominciare dal neo tristellato Massimo Bottura, il quale nonostante gli impegni non ha voluto mancare all’appuntamento di Faenza tra l’altro già ospite in passato.