“Il mondo dell’acqua dolce ha tanto da raccontare, sia dal punto di vista gastronomico, sia dalle storie delle persone che lo vivono” ha spiegato Marco nel corso della presentazione del nuovo movimento che intende creare: Gente di lago.
“Voglio semplicemente voce a ciò che abbiamo sempre avuto, ma che è stato dimenticato, il sapore del lago. La ricchezza delle acque interne è tanto immensa quanto poco conosciuta. I fiumi e i laghi sono una grande metafora della connessione che oggi ci lega tutti. Oggi, un approccio all’insegna della sostenibilità e del rispetto ambientale ci può permettere di conoscere e far conoscere a tutti l’ecosistema lago, la sua ricchezza e le sue storie” prosegue lo chef.
Il Movimento gente di lago nasce attorno a tre appuntamenti dove gli amici chef di Marco Sacco prepareranno menu raccontati. Il primo è in programma il 18 maggio e avrà la trota come fil rouge. Si prosegue con una seconda serata, il 6 luglio, dedicata alla carpa, e una terza, il 12 ottobre, che avrà come protagonista lo storione. Si tratterà di momenti di festa e insieme di incontro attorno al tema delle acque dolci e, ovviamente, dei pesci che popolano queste acque.
“Dare forma a un’idea, costruire un pensiero, mettere le basi per un progetto che ha l’ambizione di guardare lontano con umiltà, spiega Laura Gobbi, direttore artistico del progetto. L’obiettivo è di poter dare spazio e vita alle voci ed ai sentimenti della gente di lago e alle loro storie. Ogni giorno si aggiungono tasselli, informazioni, esperienze e sogni. Il tutto tenendo ben presente il tema della semplicità rappresentata dal Pesce Pietro, mascotte del movimento. Non è l’uomo che pesca ma è il pesce che cattura all’amo, l’essenza, l’anima della gente di lago e di coloro che hanno a cuore questo territorio”.