Il naso attraente con un’ombra di sovramaturazione, le note di miele, e il floreale del
Gewurztraminer; il ricordo di pesche e pompelmo, le note minerali, e la freschezza del
Riesling; le note di pesca bianca e il finale minerale del
Sylvaner; il fondo di spezie, di abbrustolito e la persistenza del
Tokay, sono solo alcune delle impagabili suggestioni dei vini alsaziani,
lunedì 29 settembre, in degustazione, presso
InKitchen Loft in Via Adige, 9 a Milano. Un occasione per conoscere la regione più piccola della Francia, situata a nord-est al confine con la Germania, dove centri termali sulle cime delle montagne, incantevoli distese di vigneti, tipici villaggi di case alsaziane con un grande patrimonio culturale e musei d'ogni tipo attirano
11,4 milioni di turisti ogni anno. Una giornata dedicata all’Alsazia con un programma più che ricco, che prevede una prima fase con due Masterclass rivolti agli operatori del settore in compagnia del sommelier
Nicola Nebbia e dello chef
Danilo Angé, che faranno scoprire ai partecipanti le caratteristiche e le peculiarità dei vini alsaziani, attraverso l’incontro con prodotti e piatti della tradizione gastronomica italiana. Il secondo pomeriggio invece sarà riservato alla stampa con un aperitivo dedicato e approfondimenti, storico culturali e organolettici, per sapere proprio tutto sull’Alsazia e i suoi migliori vini abbinati a gustose e originali preparazioni. Un’iniziativa voluta e organizzata dal CIVA – Conseil Interprofessionnel des Vins d’Alsace, che riunisce e rappresenta tutti i produttori e le maison della regione, che insieme si prodigano per la diffusione dei vini alsaziani nel mondo.
Per saperne di più:
www.vinialsazia.it
Luca Bonacini