Buone nuove sul fronte di Expo 2015. Continuano i lavori e novità positive si annunciano a mitigare le polemiche e le controversie che hanno rischiato di minare quello che dovrebbe essere, anzi che sarà,
l’evento più importante di questi anni.
Una di queste novità è l’annuncio che
Granarolo ha vinto il bando indetto da
Padiglione Italia per essere presente a
Expo 2015 in qualità di partner.
Una dimostrazione di fiducia da parte delle aziende italiane secondo
Diana Bracco, Commissario Generale di Sezione per il Padiglione Italia, che ha accolto con grande soddisfazione l’impegno di Granarolo: “Le aziende italiane hanno compreso l’importanza dell’evento – ha affermato la
Bracco - e
Granarolo ne è l’esempio. Grazie alla loro collaborazione lo spazio dedicato al latte sarà un
viaggio alla scoperta delle radici culturali italiane per la valorizzazione della sostenibilità futura”.
Al
Gruppo Granarolo, dunque, che in forma cooperativa rappresenta la maggiore filiera del latte con oltre 1000 produttori soci, sarà affidato il compito di fare da apripista a tutte quelle altre aziende italiane che vorranno seguire il suo esempio. “Il nostro Gruppo – ha dichiarato
Gianpiero Calzolari,
Presidente di Granarolo – ha come obiettivo il raggiungimento del 40% di fatturato sui mercati esteri, e quale occasione migliore di
Expo per promuovere i prodotti italiani?
L’internazionalizzazione dell’agroalimentare è oggi una priorità per il nostro Paese e con Expo sarà possibile avviare un percorso culturale fondamentale per giungere al traguardo. Non è sufficiente portare all’estero i nostri prodotti,
dobbiamo fare in modo che il valore del prodotto made in Italy venga compreso e apprezzato”.
“Un’occasione unica, e l’opportunità per il nostro Paese, di coniugare la cultura del cibo e il valore dell’alimentazione con l’apertura ai mercati e all’internazionalizzazione”. Così ha definito
Expo 2015 Paolo De Castro, Coordinatore S&D alla Commissione Agricoltura e Sviluppo rurale del
Parlamento Europeo in occasione della presentazione della
partnership tra
Granarolo e
Padiglione Italia. “Non solo un’esposizione di prodotti – ha affermato
De Castro – ma un percorso intellettuale ed emozionale che faccia meglio comprendere le componenti sociali, economiche ed ambientali all’interno delle quali nasce il
made in Italy. Ciò è fondamentale affinché si instaurino dinamiche utili allo sviluppo di
scambi commerciali proficui attraverso il
potenziamento del Sistema Paese. Una sfida che il dibattito mondiale sull’agricoltura e le politiche agricole comuni in continua evoluzione vinceranno anche
grazie ad Expo e all’impegno delle aziende italiane”.
Lo spazio
Granarolo, progettato dall’architetto
Mario Cucinella, sarà suddiviso in aree tematiche secondo percorsi informativi e interattivi dove tra laboratori e momenti di approfondimento si esplorerà il tema del latte come fonte nutritiva dell’uomo. Per meglio visitare le tematiche connesse si è scelta la metafora del
vivaio e l’area sarà quindi uno spazio per
proposte innovative, formazione, e sviluppo di nuove idee con il coinvolgimento del mondo accademico e della ricerca. Tra i numerosi progetti, un concorso dedicato ai giovani, una borsa di studio e la nascita
dell’Osservatorio Permanente sulla Filiera Italiana del Latte, denominato “Mangiar Sano, Filiera Italiana”.
Marina Caccialanza