Questo il filo conduttore della conferenza stampa svoltasi nei giorni scorsi presso l'Agenzia di Pollenzo, sede dell'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, in cui Slow Food, Conad e Life srl, azienda cuneese specializzata nella lavorazione, confezionamento e distribuzione di frutta secca, hanno presentato i primi risultati della rete di solidarietà da loro attivata dopo il sisma emiliano dello scorso maggio 2012.
L'obiettivo dell'accordo era quello di destinare parte del ricavato dalle vendite del prodotto Life a favore dell'associazione e cooperativa sociale "La Lucciola" e "La Lanterna di Diogene" Onlus (Ravarino - MO - frazione di Stuffione) per permettere loro di continuare a svolgere le attività in strutture prefabbricate, edificate in un'area limitrofa di campagna, a causa dei danni arrecati dal terremoto.
"Una rete virtuosa che ha collegato due aree geograficamente lontane, cioè il Piemonte e l'Emilia Romagna, avvicinate da una condivisione di valori – ha sottolineato Davide Sacchi, responsabile marketing di Life – Nell'impostazione innovativa dell'attività terapeutica che contraddistingue il Centro "La Lucciola", abbiamo ritrovato la stessa innovazione che la nostra azienda ha assunto come stile per dare un futuro alla tradizione produttiva del territorio cuneese."
Silvio Barbero, vicepresidente di Slow Food Italia, ha spiegato: "Abbiamo unito insieme etica e qualità per dimostrare vicinanza concreta a questa prodigiosa realtà, da tempo collegata a Slow Food per via dell'osteria annessa alla struttura assistenziale: una micro-impresa sociale che dà lavoro a giovani diversamente abili, abbinando alla promozione della persona quella del territorio grazie a un'offerta culinaria specializzata sui prodotti tradizionali e stagionali, in gran parte biologici, dai polli di razza modenese allevati nella fattoria cooperativa, alle verdure e alla frutta coltivate internamente, all'aceto balsamico prodotto nell'acetaia di casa."
Con i soldi raccolti è stata effettuata una prima parte lavori di bonifica del terreno intorno ai prefabbricati innalzati nel dopo-sisma; inoltre sono state realizzate delle strutture provvisorie per il ricovero delle attrezzature agricole, oltre all’acquisto materiale didattico-terapeutico per le attività della onlus che si rivolge a bambini e giovani con problematiche diverse (autismo, psicosi, sindrome di Down, paralisi cerebrale, problemi di apprendimento e di comportamento).
Luigi Franchi