Era il 1967 quando una coraggiosa coppia di sposi, Nino e Sandra Costardi, apre un albergo in una delle zone italiane maggiormente vocate all’agricoltura lenta e sicura, dedicandolo alla figlia Cinzia e giocando la scommessa della vita.
Sono passati quarantasei anni: l’hotel non solo esiste ancora, ma pur conservando l’impronta e lo stile familiare con cui è stato creato è diventato uno dei fiori all’occhiello di Vercelli, anche grazie al ristorante, aperto nel 2005 all’interno della struttura dai figli di Cinzia, Christian e Manuel.
“Il 2012 è stato l’anno della certezza e della conservazione. - ci racconta Christian Costardi - Abbiamo puntato sulla stabilità, dei piatti e dei sapori, perché abbiamo intuito che il cliente voleva questo. Quando in Italia si entra in un ristorante stellato si ha spesso paura di essere fregati: la nostra risposta sta nel cercare di portare in alto l’eccellenza ristorativa attraverso le risorse che i nostri territori e la nostra storia ci offrono”.
Territori e storia, si dice Vercelli e si pensa al riso: “Era doveroso attribuirgli un posto di riguardo: dal 2006 lo cuciniamo per uno, vogliamo dimostrare che il riso è il vero piatto italiano più della pasta, perché la pasta è ovunque, mentre il riso, consumato non come companatico, è espressione della cultura del nostro Paese”. Le 25 tipologie, tutte italiane, trovano spazio anche nei quattro menu degustazione: Evoluzione è composto da dieci piatti a mano libera, Emozione è un tuffo nel mare, Territorio rappresenta i classici reinterpretati come la panissa, Passione è il percorso della ricerca che fonde carne e pesce, è la voce di Christian e Manuel. “Cucinare è vivere, è una strada lunga in cui c’è sempre qualcosa da imparare e modificare, guardando al passato per proiettarlo nel futuro”.
E in un certo senso del passato, anche se in carta dal 2010, è la Pesca omaggio a nonna Sandra, mentre la sintesi della stabilità abbracciata alla ricerca è il Carnaroli taglio sartoriale 27 mesi con riduzione di birra Gran Cru Moretti e polvere di arabica.
La cantina rispecchia lo stesso equilibrio: le vette piemontesi, francesi e estere, convivono in armonia con le aziende del cuore.
I risotti, più di venticinque, serviti a persona e non per due. E l’equilibrio come stile di cucina e di vita. Quando in cucina e in sala si fa “vera” cultura.
Ristorante Christian e Manuel – Hotel Cinzia
Corso Magenta, 71
Vercelli
Tel. 0161 253585
www.hotel-cinzia.com
Coperti: 40. Carte di credito: tutte. Ferie: due settimane a gennaio e le due centrali in agosto. Chiuso: lunedì. Costo medio, bevande escluse: menu degustazione da 60 a 120 euro.