“Finalmente! Dopo un lungo travaglio da oggi gli agricoltori vesuviani hanno a disposizione uno strumento in più per affermare le loro produzioni sui mercati. Con il decreto 10 aprile 2013 del Mipaaf pubblicato nella G. U. n. 97 del 26-4-2103 nasce il Consorzio di Tutela del pomodorino del piennolo del Vesuvio dop” esordisce così il presidente del Consorzio, Giovanni Marino, nel comunicare la notizia.
Il pomodorino del piennolo del Vesuvio deve il suo nome all’antica abitudine dei contadini vesuviani di intrecciare, intorno ad uno spago legato a cerchio, le ‘schiocche’ ossia i pomodorini che poi vengono appesi in un ambiente asciutto e ventilato. In tal modo si mantengono, come già asseriva nel 1858 l’autore del libro Degli ortaggi e loro coltivazione presso la città di Napoli: “ottimi fino in primavera, purché legati in serti e sospesi alle soffitte”.
“Il Consorzio di Tutela lavorerà per risollevare le sorti della agricoltura vesuviana facendo leva sulla sua produzione oggi più apprezzata in Italia e all’estero: il pomodorino del piennolo del Vesuvio dop. Nei prossimi tre anni puntiamo a far iscrivere al sistema di controllo almeno il 50 % di tutta la produzione di “piennolo” oggi esistente e potenzialmente ascrivibile alla dop. Lavoreremo inoltre per recuperare alla agricoltura le tante, troppe terre abbandonate su questo nostro Vesuvio, Parco nazionale dal 1995, per promuovere sviluppo, occupazione e sottrarre il territorio all’abbandono e al degrado” prosegue Marino.
L’obiettivo ambizioso è quelo di ricercare sinergie e collaborazioni con i produttori e le loro associazioni dei comparti frutticolo e vitivinicolo vesuviani, che possono contribuire a promuovere un paniere ampio di prodotti vesuviani.
“ll nostro è un Consorzio nato su iniziativa dei produttori per i produttori, laboratorio di cooperazione laddove spesso in passato hanno prevalso individualismo e competizione, oltre ogni ragionevole limite e convenienza. - prosegue il presidente - Sarà un Consorzio imperniato su trasparenza e partecipazione, che saprà dialogare con tutti e rapportarsi in modo critico e propositivo con le Istituzioni locali, regionali e nazionali. Un piccolo Consorzio che aspira a dar voce ad un territorio ricco di storia e tradizioni con una antichissima vocazione agricola”.
Per saperne di più: piennolodop@gmail.com
Luigi Franchi