Per la Primavera-Estate 2014
la (galleria +) oltredimore di Bologna e
casamanu catering & food design hanno presentato
un|dressing_Cambio stagione. Scoprirsi col gusto a cura di Cristina Principale, un food-project che interpreta in chiave gourmet la dieta vegetariana.
un|dressing è stato pensato come un excursus in otto settimane per depurare il corpo e allo stesso tempo, scoprirlo, togliendo - così come dai piatti - un elemento alla volta, passando dalla giacca al bikini, attraverso uno stile alimentare dal latto-ovo-vegetariano al vegano poi al crudista e infine al fruttariano.
un|dressing si è sviluppato, nelle scorse settimane, con una serie di aperitivi gourmet in
(galleria +) oltredimore e due eventi temporary sulla terrazza dei I Portici Hotel di Bologna progettati e realizzati dalla food-stylist Manuela Cavallo, abbinati ai cocktail di Enrico Scarzella.
Il progetto un|dressing è ora costituito da un
taccuino in serie limitata che funge come un vassoio sul quale sono appoggiate e servite le proposte gourmet: i contenuti della pubblicazione variano seguendo i colori e i temi dei menù settimanali, con testi d’approfondimento sugli intrecci di CIBO, CORPO e MODA: dagli editoriali di Cristina Principale alle odi agli alimenti di Massimo Cattafi, con rubriche sul mondo del fashion, “Svestirsi con stile” di Ernesto Avenia e “Beautiful and Delicious”, e sul fitness influenzato dalle tendenze contemporanee a cura di Gaia Pallotta, fino ai “Cromostili” dove Silvia Gaiani declina secondo uno stesso colore le proprietà nutrizionali degli ingredienti in menù e le icone della moda contemporanea. La copertina di ogni taccuino è parte di un visual storytelling in otto puntate raccontato attraverso i disegni e la penna di Mattia Caracciolo, che ogni settimana descrive la storia di un diverso personaggio con il quale il pubblico può interagire tridimensionalmente, utilizzando la cover come base per gli assaggi. Gli otto taccuini inoltre contengono una collezione cromatica di tovagliette alimentari, diverse ad ogni appuntamento, ispirate dai tessuti di Silvia Gaiani elaborate con lo styling di Manuela Cavallo.
Il food project un|dressing è un’osservazione corale sul cibo, che entra e agisce nel corpo laddove la moda lo avvolge e lo rappresenta, basata sulla considerazione che
“siamo quello che scegliamo di mangiare e quello che scegliamo di indossare.”
Per saperne di più:
www.oltredimore.it