Dopo l’onda di fango che ha colpito il capoluogo ligure nelle scorse settimane con la perturbazione che ha rovesciato tonnellate d’acqua nei torrenti e per le strade, e dopo che una prima stima dei danni per l’alluvione parla di oltre 7 milioni di euro per le strutture di pubbliche del Comune di Genova, dalla Federalberghi genovese giungono notizie rassicuranti, secondo le strutture ricettive e alberghiere, nonostante i danni subiti, hanno superato bene l’emergenza e non hanno mai interrotto il loro servizio di accoglienza.
“La città, la cittadinanza e gli imprenditori turistici - sostiene il Presidente Valter Mariani - pur colpiti dalla brutale forza dell’alluvione, hanno saputo reagire e riorganizzare il corretto vivere urbano.
“Nello specifico le imprese alberghiere non hanno mai cessato di offrire la propria capacità ricettiva ed i propri servizi – prosegue Mariani – continuando ad accogliere sia turisti, sia volontari ed operatori della protezione civile.
“L’auspicio - conclude il Presidente di Federalberghi Genova - è che ora, superata l’emergenza, i turisti tornino serenamente a visitare non solo la nostra città ma l’intera Regione, famosa nel mondo non solo per le sue bellezze naturali e culturali ma anche per lo stile che contraddistingue il comparto dell’ospitalità”.
Adesso il messaggio da trasmettere ai turisti è che la città, nonostante tutto, è ritornata alla normalità, come spiega Paolo Odone, Presidente della Camera di Commercio di Genova: "Oltre ai molti danni registrati, ci sono state anche parecchie disdette negli alberghi cittadini. Dobbiamo far capire a tutti che Genova è rimasta ferita, ma è ancora bella e sta già ripartendo".