Tra carenze di personale, costi operativi crescenti e ospiti che pretendono esperienze uniche, gli albergatori oggi devono trovare soluzioni innovative per rimanere competitivi. Fortunatamente, la tecnologia avanzata, in particolare l'intelligenza artificiale (AI), affronta efficacemente questi problemi.
Il settore dell'ospitalità è da tempo un'attività guidata dalle persone, ma la pandemia e le sue conseguenze hanno avuto un impatto significativo sui livelli di personale. La carenza di manodopera è diventata uno dei problemi più devastanti.
Con meno dipendenti disponibili, molti hotel e ristoranti trovano più difficile mantenere l'elevato livello di servizio clienti che gli ospiti si aspettano.
È qui che le nuove generazioni di agenti virtuali possono dare una grande mano. Facendo fronte alle attività di routine che normalmente ricadono sullo staff umano, come rispondere alle domande frequenti, fornire consigli locali e gestire semplici richieste di servizio, questi nuovi agenti aiutano le aziende a mantenere gli standard di servizio riducendo al contempo il carico di lavoro del personale dell’accoglienza.
Occupandosi quindi della maggior parte delle comunicazioni di routine gli hotel in particolare possono operare con meno personale e ridurre la necessità di turni notturni e straordinari (gli agenti lavorano h24, 7/7), abbassando ulteriormente le spese legate alla manodopera e migliorando la loro reddittività.
Oltre a gestire le chiamate infatti gli agenti AI possono infatti inviare anche messaggi di testo di follow-up, indirizzare le chiamate ai reparti appropriati e fornire agli ospiti informazioni in tempo reale sul loro soggiorno, il tutto semplificando le operazioni e prevenendo costosi errori o opportunità perse.
Ciò aiuta gli hotel a rimanere nei budget e ad aumentare la soddisfazione degli ospiti offrendo un servizio rapido, accurato e personalizzato.
Che si tratti di fornire assistenza per i servizi o di fornire consigli locali, l'elaborazione del linguaggio naturale (LLM) dei nuovi agenti garantisce un'interazione simile a quella umana - del tutto differente dai chatbot di prima generazione – e che all’udito risulta incredibilmente personale e coinvolgente.
Oltretutto possono comunicare con gli ospiti in più lingue, superando le barriere linguistiche e facendo sentire a casa i viaggiatori internazionali. Questo supporto multilingue è fondamentale poiché gli hotel continuano a soddisfare una clientela globale più diversificata.
Un altro aspetto fondamentale per soddisfare le aspettative degli ospiti è la personalizzazione. Gli ospiti non vogliono più esperienze generiche e standardizzate. Vogliono interazioni che sembrino su misura per le loro esigenze e preferenze. Che un ospite chieda informazioni su un servizio esclusivo, opzioni di spa e fitness o opzioni di ristorazione, gli agenti AI possono fornire risposte specifiche per le offerte dell'hotel.
Guardando al futuro, è chiaro che l'intelligenza artificiale non è solo una tendenza passeggera nel settore dell'ospitalità. Sta diventando uno strumento essenziale per gli hotel che vogliono rimanere competitivi di fronte alle molteplici sfide legate alla redditività.
Automatizzando le attività di routine, gestendo grandi volumi di interazioni con gli ospiti e offrendo supporto multilingue e personalizzato, i nuovi agenti AI consentono agli hotel di concentrarsi su ciò che conta davvero: ideare esperienze eccezionali ai propri ospiti.