COME CRESCERE LE GIOVANI LEVE
Il massiccio investimento sugli educatori
Partiamo dalla base, la formazione professionale, e qui ci preme innanzitutto evidenziare la linea che IAL Emilia Romagna abbraccia, più che mai di questi tempi, sia di continuare a scegliere (coraggiosamente) il modello del convitto nelle sedi Serramazzoni (MO) e Cesenatico per una scuola che, a tutti gli effetti, è scuola-albergo, che funziona a 360° appunto come un albergo, con un suo comparto di accoglienza/gestione delle camere e gestione dei servizi ristorativi. Qui i ragazzi si alternano nei ruoli di “gestori” (lavoro) che di “clienti” (apprendimento). Una simulazione d’impresa a tutti gli effetti, dove ciò che più preme è realizzare un progetto educativo intero, globale, che contempli il prendersi cura dei ragazzi, valorizzare le loro attitudini, accompagnarli nel percorso di crescita, oltre ad insegnare un mestiere.
Di fatto, come lo spiega con chiarezza Ciro Donnarumma, presidente di IAL Emilia Romagna: “Se prima veniva la formazione e l’addestramento ora, con l’aumento della fragilità dei ragazzi, la priorità è sul fronte educativo. Abbiamo potenziato notevolmente gli educatori nei convitti, che gestiscano i ragazzi nel tempo libero”.
Dentro le strategie formative europee (ma non solo) con Eurhodip
L’approdo a Eurhodip ha consentito a IAL di poter arricchire il curriculum degli studenti con un bel programma di mobilità internazionale (esperienze all’estero) per classi intere (non qualche studente) presso le scuola di Eurhodip (no stage come per Erasmus).
In più, oltre all’ottenimento della consueta specializzazione di cucina, sala e pasticceria, si aggiunge anche di un’ulteriore qualifica, relativa alle competenze professionali, nello specifico l’“European Diploma in Hotel & Restaurant” (livello EQF 5), peraltro convalidato da un consiglio di rappresentanti qualificati delle aziende di ospitalità, ristorazione, industrie del turismo e agenzie per l'impiego, quali: direttori generali, direttori di hotel, capi dipartimento, direttori delle risorse umane, responsabili del reclutamento ecc…
Esperienze mettono gli studenti a prova sulle conoscenze linguistiche e nelle condizioni di entrare in una logica internazionale (conoscenza del mondo)” - sottolinea il direttore progettazione IAL Emilia Romagna nonché consigliere CdA Eurhodip, Daniele Calzolari.
Sul fronte delle scuole c’è poi una procedura di accreditamento, Eurhoqual, che consente loro di organizzare il proprio sistema di qualità, imparando dalle migliori istituzioni europee del settore turistico e alberghiero.
“Recentemente un’Università dell’Arabia Saudita si è mossa in questa direzione – ci spiega il presidente Donnarumma – per poter lavorare in qualità rispetto agli standard europei”.