Estate, tempo di nozze e banqueting. Il settore dedicato al wedding ha evoluto il suo format nel corso degli anni e sempre più persone chiedono di organizzare ricevimenti che non si limitano più al semplice e tradizionale pranzo di nozze ma aspirano a essere eventi complessi, sontuosi, scenografici e ambientati in location di pregio e prestigio. Il menù è solo uno degli elementi ma deve essere eccellente, trionfale e strutturato. Per rispondere alle aspettative di un cliente sempre più esigente occorrono professionalità, creatività, capacità di organizzazione e molta esperienza, un team preparato ed efficiente, una struttura adeguata.
Piero Arezzi, Executive Chef di Blu Panorama, struttura ricettiva esclusiva situata ad Aci Catena, in provincia di Catania, questa esperienza l’ha maturata in oltre vent’anni di carriera. In questi anni ha cavalcato trasformazioni e periodi in evoluzione e ha saputo adeguare il suo stile e il suo metodo organizzativo in modo da essere sempre pronto a qualsiasi esigenza.
Un banchetto di nozze allestito da chef Arezzi al Blu Panorama è sempre un successo.
“Il problema di fondo – spiega Piero Arezzi – è che oggi in molti cercano di fare impresa in questo settore perché è, naturalmente, molto interessante per l’operatore. Purtroppo non sempre chi aspira ad allestire un banchetto ne ha le competenze. Non è un campo nel quale si possa improvvisare, non basta disporre di ottima frutta o salumi o dolci per preparare un catering degno di questo nome e il fai da te che ognuno si inventa è una formula che in molti casi delude. Occorre metodo e preparazione”.
E lo sa bene lo chef Arezzi che di banchetti ne ha allestiti
a migliaia: “Tutto deve essere progettato e predisposto alla perfezione – afferma – perché il giorno più importante della tua vita, o di tuo figlio, deve essere perfetto. Per essere perfetto deve essere affidato a chi sa il fatto suo”.
Ma cosa ci vuole, soprattutto? Arezzi non ha dubbi: deve essere preparato professionalmente con la competenza di uno chef in grado di seguire l’intero percorso dalla stesura del contratto all’inizio e alla fine del banchetto: “Serve la capacità di capire la personalità del cliente e di creare un evento su misura. Se facciamo 200 matrimoni l’anno, questi non devono essere uguali; ogni matrimonio deve essere un evento a sé – è il tuo matrimonio e deve essere unico - studiato in base alla tipologia degli sposi e degli invitati. Per esempio, se la maggior parte dei partecipanti proviene dall’entroterra faremo un menù prevalentemente di pesce, se dalla costa prediligeremo un menù di terra. E’ fondamentale, per dare un’identità all’evento e al luogo scelto, valorizzare prodotti del territorio, di qualità e stagionali, specialità come l’olio extravergine di oliva, le farine e i lievitati tipici farciti con ortaggi della nostra terra”.