A un anno dalla sua approvazione, il Consorzio Vini DOC Sicilia è diventato realtà e in attesa dell'assetto definitivo sarà presieduto da Antonio Rallo, titolare di Donnafugata e già presidente di Assovini Sicilia. “Sono onorato di portare il nostro contributo al Consorzio nel quale abbiamo profondamente creduto fin dall'inizio” ha dichiarato Rallo. “Sarà uno strumento fondamentale per mettere insieme le energie positive del vino di qualità siciliano e affrontare con più determinazione i mercati sui quali ormai da anni la nostra categoria si muove con successo.”
Dario Cartabellotta, dirigente generale del dipartimento interventi strutturali dell'Assessorato all'Agricoltura, ha sottolineato che sarà offerto “il supporto necessario per consentire al Consorzio di percorrere una strada che deve portare alla valorizzazione dei vini di Sicilia e al loro miglioramento qualitativo, al posizionamento commerciale e alla percezione dell'identità territoriale.”
Dal punto di vista strettamente pratico, ora per dare al Consorzio reale forza e rappresentatività dovranno iscriversi almeno il 35% dei viticoltori che hanno rivendicato vigneti ricadenti nella Doc Sicilia e dovrà rappresentare il 51% del vino prodotto in quell'area.
La Doc Sicilia partirà con la vendemmia 2012 su tutti i territori viticoli dell'isola (al momento le domande di iscrizione alla Doc Sicilia sono pari a circa 33.000 ettari) e andrà a "coprire" anche quelli fino ad oggi ascrivibili alle 22 Doc già esistenti.
Con Antonio Rallo è stato nominato in consiglio di amministrazione. costituito da altri sei consiglieri in rappresentanza delle organizzazioni che, con Assovini, sono state promotrici attive della Doc Sicilia: Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Lega delle Cooperative, Agci e Confcooperative.