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Elementi: pizza territoriale a Caserta

19/03/2025

Elementi: pizza territoriale a Caserta

In una città in cui le pizzerie che parlano di qualità e di territorio crescono, Elementi si sta facendo strada. Nata nel 2020 in una zona non distante dal centro, ha saputo resistere al difficile periodo pandemico grazie alla tenacia di Mimmo Papa e della sua famiglia.
“Ho desiderato a lungo aprire un locale mio, soprattutto dopo aver fatto diverse esperienze nel settore. Non ho scelto il momento migliore per cominciare, ma oggi sono contento di averlo fatto”.


Un timido ingresso in cucina da ragazzo come aiuto cuoco ha subito ceduto il passo a diversi anni nel mondo della mixology. “Mi è sembrato naturale lavorare in questo ambiente, sono cresciuto con i miei genitori nel bar dello stadio di Caserta. Ragion per cui, al di là della passione per il mondo del food, tifo per la mia città sotto tutti i punti di vista”.

Un periodo di formazione in una scuola per pizzaioli, sommato al confronto con nomi di rilievo per l’arte bianca come Piergiorgio Giorilli, Gabriele Bonci e Francesco Martucci, hanno accresciuto vorticosamente il suo desiderio di sperimentare in proprio per dar vita alla sua personale visione di pizza.

Con un impasto ad alta idratazione, realizzato con un blend di farine 00, 0 ed 1 in base alla tipologia, Mimmo Papa lavora su prodotti fortemente identitari, che raccontano meticolosamente il territorio e la tradizione. 

La sala di ElementiLa sala di Elementi

Il menù RadiCE

“Avevo l’esigenza di trasformare i miei ricordi gastronomici in pizze, unendo la tradizione locale alle mie personali. Inoltre, volevo celebrare la mia città e gli straordinari prodotti che il suo territorio ci regala. Ecco perché è nato il menù degustazione RadiCE”.

Merenda della suoceraMerenda della suocera

È un andirivieni di storie il nuovo menù degustazione della pizzeria Elementi, un’occasione per raccontare concretamente l’animo di questa attività, fatto di prodotti, produttori e, ovviamente, di persone. Interessante la presenza di numerose proposte vegetariane, ricche di ortaggi locali e di stagione. Tra i fritti spicca l’arancino di riso e verza, una rivisitazione riuscita del classico primo piatto. All’interno del menù il padellino è proposto con aggiunta di farina di segale, servito con cicoria, friarielli e scarola, crema di fagioli Lenzariello e mais.

Anche la merenda della suocera è un trionfo veg, difatti è ripiena di crema di topinambur, spinaci, patate gialle e patate dolci. Nella Margherita denominata proprio RadiCE a farla da padrone è l’antico pomodoro Riccio dell’alto Casertano, mentre nella genovese che accompagna un impasto in tre cotture (fritto, al vapore e al forno) svetta la cipolla di Alife, perfetta assieme alla carne di bufalo.

Arancino riso e verzaArancino riso e verza

A portare dolcezza vi sono le montanare dolci, tra cui una versione farcita con ricotta di bufala mantecata al limone, chutney di mela Annurca e pomodoro del piennolo. Tra vini, birre artigianali e liquori, il beverage non sfugge alla logica territoriale ed offre una varietà di eccellenze Made in Caserta.

Aperto tutti i giorni a pranzo (tranne la domenica) e a cena, Elementi ha una sala da circa 60 posti, a cui si aggiungono una quarantina di coperti all’esterno.

Margherita RadiceMargherita Radice
Radice di pan cottoRadice di pan cotto
“Il prossimo passo? Probabilmente creare dei drink da abbinare alle pizze. Di desideri ancora non realizzati ne ho molti altri, ma uno alla volta!”.
a cura di

Antonella Petitti

Giornalista, autrice e sommelier. Collabora con diverse testate, tra radio, web e carta stampata. Ama declinare la sua passione per il cibo e i viaggi senza dimenticare la sostenibilità. Sempre più “foodtrotter” è convinta che non v’è cibo senza territorio e viceversa.

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