È una tendenza di costume che ha superato la moda passeggera. Lo
street food è un vero stile di vita e la riscoperta di antica tradizioni. È godere di piatti popolari ma ricchi di gusto, piatti umili che sono il simbolo di una cultura millenaria che nasce da ciò che il territorio offre e dalle esigenze delle vita quotidiana.
Gli ambulanti di
Roma ne sono un esempio straordinario, artisti del cibo di strada di qualità, e saranno i protagonisti della tappa del
Gnam Festival Europeo del Cibo di Strada che
dal 6 al 9 ottobre si svolgerà proprio nella nostra capitale.
Quaranta stand tra fissi, Apefood e food truck provenienti da tutta
Europa proporranno ai visitatori - fino ad oggi 200.000 nel suo itinerario al Sud Italia – le loro specialità tipiche agroalimentari.
Saranno quattro giorni di percorso e scoperta in cui “mangiare per strada” non sarà un vezzo o un’esigenza ma un’esperienza culturale che trasformerà
via Oceania presso il laghetto dell’Eur in una festa di bio-diversità, genuinità e conoscenza delle tradizioni alimentari.
Le regioni italiane saranno rappresentate dalla
Calabria con ‘nduja, tartufo della Sila, crema di cipolla di Tropea
; per la
Puglia da taralli di ogni tipo, bombette di capocollo della Valle d’Itria alla brace, pettole, pasta fritta ripiena, panzerotti. Una vasta rappresentanza
lucana ci delizierà con la salciccia locale e i peperoni cruschi a indicazione geografica tipica. Molte le
specialità campane: mozzarelle e hamburger di bufala, cuoppi fritti e pizza fritta. Immancabili gli arrosticini
abruzzesi e le olive ascolane per le
Marche. Per il
Lazio grande attesa per il noto
Pizza e Mortazza e per i carciofi alla giudia. La
Toscana ci aspetta con lampredotto e hamburger di chianina, ma anche con pesce fritto direttamente dal porto. L’
Emilia con lo gnocco fritto e le piadine. Per la
Lombardia la polenta. Vi saranno infine
panini di ogni tipo, da quello con il polpo al classico hamburger. Senza contare i dolci: un intero banco specializzato in pasticceria da asporto napoletana.
Suggestiva e interessante sarà l’isola dedicata alle specialità internazionali dove saranno presenti una churrascaria brasiliana, specialità messicane come tacos e burritos, dalla Spagna paella e tapas e infine specialità greche, la moussaka e il gyros pita.
Un viaggio che
si propone di valorizzare la conoscenza delle tradizioni alimentari come elementi culturali ed etnici per una riscoperta della cultura del cibo che negli ultimi anni è cresciuta del 17%.
Nel 2016 risultano infatti registrate in Italia 2.271 imprese di ristorazione ambulante con in testa la Lombardia seguita dalla Puglia e dal Lazio.
Appuntamento a
Roma il 6 ottobre alle ore 18.00 per l’inaugurazione della tappa romana di
Gnam! e poi via alla kermesse che nei giorni successivi dalle 11.00 alle 24.00 ci porterà nel fantastico mondo dello
street food.
Marina Caccialanza