Si potrebbe pensare che un presidente non possa che parlare così del proprio gruppo, invece abbiamo delle prove che avvalorano quanto ha dichiarato. Presidente ci racconta cos’è accaduto lo scorso anno e nei tre precedenti?
“È accaduto che per quattro anni consecutivi siamo saliti sul podio delle associazioni virtuose, che la FIC premia ogni anno per essersi distinte egregiamente nel mettere in campo una molteplicità di iniziative.
Nel 2020 addirittura abbiamo portato a casa primo posto nella Coppa delle Associazioni come associazione provinciale e il secondo posto nel Trofeo delle Regioni come URCVdA”.
Parliamo della vostra relazione con il territorio…
“Il nostro intento è di siglare quanti più protocolli d’intesa possibili con istituzioni e enti, come è accaduto con l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Autonoma Val d’Aosta con cui, fra le altre cose, stiamo realizzando “Chef au marchè - Non solo Show cooking”, una rassegna estiva che fa tappa nelle diverse vallate, quest’anno solo tre per le limitazioni del periodo, con il coinvolgimento completo - ad ogni tappa- di una brigata di albergo, fra cui quella dello chef Paolo Griffa, nella preparazione di finger food, poi offerti in degustazione con abbinamento di vini locali. Con l’Assessorato alle Finanze, Attività Produttive e Artigianato, siamo stati coinvolti nella Fiera di S.Orso, fiera millenaria di artigianato e enogastronomia, che si svolge ad Aosta il 30 e 31 gennaio e richiama oltre 100.000 persone. Lo scorso anno abbiamo organizzato tre competizioni per tre giorni (Chef artistique- concorso artistico-, Miglior allievo e Mistery box). Quest’anno invece - sempre per il periodo particolare - quattro cooking show in streaming, tesi a valorizzare quattro prodotti DOP. In uno di questi collegamenti abbiamo coinvolto, con il nostro responsabile giovani Danilo Salerno, anche due studenti di quarta dell’alberghiero, che hanno realizzato un dolce con il lardo d’Arnaud DOP. Abbiamo poi una collaborazione con alcuni comuni della regioneoltre a quella pluriennale con il comune che ci ospita, Châtillon, che fra l’altro fa parte delle 42 città del miele d’Italia e organizza, nell’ultima domenica di ottobre, La sagra del miele. All’interno di questa manifestazione ha luogo Chateau miel, un evento di spessore che vuole abbinare cultura e gastronomia, in cui non manca il nostro contributo”.