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FestaVico, 20 anni di storia della gastronomia

18/04/2023

FestaVico, 20 anni di storia della gastronomia

L’ha definita insolente, creativa, non salotto e, oggi, rinascita. Gennaro Esposito presenta la nuova edizione di FestaVico, dopo tre anni di interruzione, e ne offre la visione aperta al mondo.

Ma è un mondo cambiato, diverso e da ricostruire. Un mondo che – gli si affianca Giancarlo Morelli – unisce e non divide.

FestaVico, la kermesse gastronomica che da 20 anni – traguardo da celebrare – dedica tre giorni ai valori, alla cultura e ai territori del cibo torna l’11, 12 e 13 giugno prossimi e si annuncia indimenticabile con la presenza di oltre 300 chef, 100 eccellenze enogastronomiche e più di 100.000 specialità e prelibatezze alla portata dei visitatori che affolleranno Vico e i suoi dintorni. 

È una festa, lo dice il nome, ma è soprattutto un inno alla cultura del cibo, alla difesa del territorio, alla valorizzazione del tempo che, come abbiamo dolorosamente imparato in questi ultimi anni, è prezioso e deve essere utilizzato come meglio si può per celebrare l’autenticità delle emozioni e l’appartenenza a uno spicchio di mondo così speciale come l’Italia in cui viviamo e di cui Vico e la Campania sono esempio illuminante.

FestaVico, 20 anni di storia della gastronomia

Il programma di FestaVico

Il programma dei tre giorni è ricco e Gennaro Esposito lo espone con dovizia di particolari seppure lasciando spazio a un fiato di sorpresa.

Si comincia domenica con un esperimento interessante: 60 artigiani schierati lungo il percorso dei negozi in un connubio ideale tra bottega e artigiano, per mescolare specialità e competenze, storie ed esperienze, fonte di arricchimento per i protagonisti e per gli ospiti, fino a sera, quando sarà la “repubblica del cibo”, negozi e chef insieme, a creare un enorme, unico ristorante in grado di trasformare la festa in evento trasversale.

FestaVico, 20 anni di storia della gastronomia

Lunedì all’insegna dell’approfondimento culturale, con una sorta di convegno al quale prenderanno parte giornalisti provenienti da ogni dove per fornire un momento di riflessione su temi di interesse comune agli operatori e agli appassionati del settore, mentre la sera lo scenario della Marina di Seiano col suo lungomare ospiterà la cena e, esempio illuminante della trasversalità del cibo, un divertente gioco conviviale a cui seguirà, in chiusura della serata, un’esplosione di pasticceria.

 

Martedi, ultimo giorno della kermesse, sarà dedicato ai giovani e al territorio: 8 giovani chef incontreranno, su Vivara, un isolotto riserva naturale, i pescatori del luogo e, insieme, prepareranno un piatto con ciò che l’occasione offrirà: un inno alla natura, alla semplicità, al cibo.

Nel frattempo, a Vico, si svolgerà una degustazione tecnica di vini molto particolare: i sommelier intervenuti analizzeranno vini bianchi proposti per decretarne il migliore per invecchiamento e spiegare le emozioni che si celano dietro un calice.

La cena di gala concluderà l’evento e sarà, come sempre, un’esplosione di eccellenza, con chef di fama, pasticceri di altissimo livello e ospiti illustri. 

FestaVico, 20 anni di storia della gastronomia

I valori dell’iniziativa

FestaVico torna più brillante che mai. Torna all’insegna dei concetti da sempre espressi: il Tempo che segna l’evoluzione, i Legami che si stringono tra le persone – non dimentichiamo la causa benefica collegata alla festa – il Sapore che gli chef, nazionali e internazionali, celebrano ed elevano, la Cultura con i riflettori puntati sulla Campania e l’Italia tutta con i suoi territori, le bellezze naturali e i suoi protagonisti e, infine, le Emozioni segno di appartenenza e vita. 

L’appuntamento è a Vico Equense, non si può mancare. 

a cura di

Marina Caccialanza

Milanese, un passato come traduttrice, un presente come giornalista esperta di food&beverage e autrice di libri di gastronomia.
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